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KUNDALINI - 7 COSE DA SAPERE (FONDAMENTALI)



7 cose da sapere per capire Kundalini


Prima di procedere con la lettura del seguente articolo sarebbe utile comprendere cos'è veramente Kundalini, quindi ti consiglio di consultare questo post.


Quando dico che la Grazia divina della Kundalini cambia profondamente sé stessi, intendo dire che cambia letteralmente tutto: il sistema nervoso, le sostanze rilasciate nel corpo (qui trovi un post che parla dell’anandamide, la molecola della beatitudine), il ritmo del respiro, il silenzio interiore, il modo di osservare, i gusti del cibo, qualità e quantità di pensieri, tutto. Evoluzione in senso lato, inclusa l’evoluzione dell’organismo umano.

L’hanno visto con la loro esperienza diretta tutte le persone che hanno lavorato con me e che oggi non sono più le stesse. Continuano ad essere avvocati, imprenditori, mamme, medici, impiegati, attori, artigiani, ma vivono la loro vita in maniera più piena, più serena, più leggera.


Una pratica spirituale quotidiana autentica permette alla Grazia di continuare ad operare agevolmente nel sistema corpo-mente-spirito al fine di aprirlo a sempre maggiori flussi di pace, consapevolezza ed estasi, fino a dimorare nel nostro stato naturale dove non rimane nulla se non un flusso infinito di Coscienza Estatica.


Il sistema deve prepararsi per sostenere tale energia divina. Non può accadere da un momento all’altro, proprio come non puoi sollevare 100 kg se non hai mai sollevato un peso in vita tua. Rischi di farti molto male perchè il tuo sistema non è pronto appunto. Per questo motivo i percorsi che offro mirano a preparare il tuo sistema, focalizzandosi prima di tutto nel calmare la mente e agendo a livello sottile, lì dove i veri cambiamenti prendono forma.

Puoi fare tutti i lavori che desideri, ma se non usi degli strumenti che riescono a cambiare gradualmente il tuo sistema nervoso, non potrai mai permettere alla grazia della Kundalini di manifestarsi e di agire in modo appropriato cioè sicuro.


Allora bisogna sapere almeno 7 cose fondamentali per comprendere appieno Kundalini.


La prima, che la mente tende a dimenticare appena ne ha l’occasione, è che non si cambia, non si evolve da un giorno all'altro. Soffermati a riflettere sulla complessità di un sistema corpo-mente-spirito e ti sarà subito chiaro ciò che sto dicendo. Ancor di più soffermati a riflettere su come la Vita che sei, nel corso di svariate incarnazioni, si è manifestata attraverso milioni o miliardi di organismi diversi, per evolvere in maniera graduale fino ad avere la grazia di prendere in prestito un corpo umano. I Siddha, gli esseri illuminati, ci dicono che è un vero e proprio lusso, e ci invitano ad usarlo nel migliore dei modi per sfruttare al massimo questa rara possibilità al fine di chiudere il cerchio e realizzare Dio. Si dovrebbe capire allora che non puoi pretendere di risvegliare la Kundalini e completare il processo di ascesa in qualche anno di pratica.


La seconda, come ripeto spesso, è che servono insegnamenti e pratiche ben precise che hanno GIA’ dimostrato di assolvere tale funzione nel corso di migliaia di anni, cioè hanno permesso l'evoluzione fino all'unione permanente. Altrimenti stai vagando alla cieca. Inoltre è saggio scavare una buca fino in fondo, non scavare un po’ qua e un po’ là, ovvero non passare il tempo a collezionare corsi o tecniche. Tuttavia devi accertarti che ci sia veramente acqua dove stai scavando, altrimenti accumulerai sofferenza gratuita e ti ritroverai con un pugno di mosche in mano. Ecco uno dei tanti motivi di prendere in riferimento una tradizione autentica, a maggior ragione se stiamo parlando di Kundalini.


La terza è che non è possibile fare dei passi in avanti se non si calma la mente in modo efficace. Questo rappresenta sia il punto d'inizio sia il punto d'arrivo del cammino. Il termine sanscrito “manōnāśa” indica infatti la completa “distruzione della mente” (che quasi sempre si fraintende. Ma il quarto punto dovrebbe aiutare un po’ nella comprensione). Se mancano le fondamenta, la casa crolla. Finché non c'è una mente abbastanza silente ed equilibrata, Kundalini non può fare granché. Ed anzi se la si forza attraverso l'uso di sostanze o strane tecniche, faccio i miei migliori auguri. E’ una questione biologica che non lascia spazio a interpretazioni: devono abbassarsi per forza le onde cerebrali beta (o gamma se hai una mente molto agitata) e devono alzarsi per forza le onde alfa, theta e delta (o epsilon, ancora meglio) affinché ci possa essere un progresso consistente. Non solo mentre svolgi le tue pratiche, ma nel tuo normale stato di veglia. E’ così che evolvi per davvero, e non tutte le tecniche riescono ad agire in questo senso in modo efficace. Qui trovi un video che mostra come un mio studente ha documentato il cambiamento delle sue onde cerebrali di default con un EEG. Finchè c’è una mente discorsiva che chiacchiera durante il giorno, c’è molta strada da fare.


La quarta è che stiamo andando verso la dissoluzione definitiva dell'idea che hai di te stesso, dell'io separato che credi così fermamente e così profondamente di essere, e che ha la sua radice nella credenza di essere un corpo fisico con una personalità. Non si tratta di diventare zombie o vegetali (siamo già molto bravi in questo così come siamo…), al contrario si tratta di iniziare a vivere per davvero, con leggerezza, pienezza, apertura, lucidità, amore, proprio perché non c’è più un “io” da difendere. Finchè rimane una minima traccia di “io”, il viaggio non è terminato. Motivo per cui si dice, usando una metafora, che bisogna non solo bruciare l’ego, ma anche disperdere le ceneri.


La quinta è che non è possibile completare il viaggio, l’unione di Shiva e Shakti, l’ascesa completa della Kundalini fino al Bindu, senza l’aiuto di una guida competente. Dovrebbe essere facile da comprendere dato che non si nasce imparati e che ci troviamo davanti al più grande mistero dell’esistenza, ma oggigiorno c’è una grande resistenza perché l’essere umano medio è molto pieno di sé stesso, ha un grande ego, crede di sapere tutto e di potersela cavare da solo, magari leggendo qualche libro, facendo qualche corso o guardando qualche video su YouTube, quindi spesso non ha l’umiltà sufficiente per riconoscere che deve farsi aiutare. C’è chi cita come esempio qualche grande santo che ha realizzato il Sè senza l’aiuto di un maestro, senza però rendersi conto che questo accade solo perché in vite precedenti quel santo aveva già svolto un lavoro sufficiente e aveva già avuto uno o più maestri, i quali hanno continuato a donargli benedizioni da altri piani. A prescindere si tratta di pochi casi e non ha alcun senso paragonarsi a tali grandi esseri.


La sesta è che Kundalini NON E’ pericolosa. Smettiamola di sostenere certe stupidaggini una volta per tutte. Chi afferma questo è perché non conosce ciò di cui sta parlando ovvero non vive tale Grazia. Altrimenti non potrebbe mai dire una cosa del genere visto che stiamo parlando dell’amore estatico divino e di infinita saggezza. E’ pericolosa solo se si forza il suo risveglio attraverso strane sostanze o tecniche improvvisate, ma solo uno sciocco lo farebbe. Se invece viene svolto un autentico lavoro interiore per preparare il terreno come accennavo poco fa, ed è esattamente il fulcro del percorso di 5 settimane che insegno, allora i rischi sono pari a zero.


Ad oggi NESSUNA delle anime che ha svolto un percorso con me ha avuto complicazioni di alcun genere e molte hanno vissuto un risveglio della Kundalini. Fra queste c’è persino chi ha avuto un cambiamento permanente molto profondo del proprio stato di coscienza.

Su un centinaio di persone direi che è un’ottima statistica, no?

Quando è presente la Grazia divina si è in una botte di ferro e si viaggia spediti.


La settima cosa da comprendere è che aver avuto un’esperienza di risveglio della Kundalini, non basta, non significa nulla, ed anzi è il momento in cui si deve iniziare a lavorare sul serio. Certo, è una grazia perché si può finalmente vedere e sentire la vita in maniera diversa, lasciar andare molte zavorre e procedere nel cammino con un atteggiamento attivo invece che passivo. Ma è solo l’inizio, e se non ti adoperi per sfruttare questo regalo per fare i prossimi passi attraverso strumenti adeguati, ti assicuro che lo rimpiangerai come mi è stato confermato da diverse persone che sono rimaste ad aspettare o a girovagare senza direzione invece di cogliere la palla al balzo. Se io non avessi incontrato il mio primo maestro 1 mese dopo il fortissimo risveglio della kundalini che mi è capitato nel 2009, se non lo avessi ascoltato, se non avessi applicato i suoi insegnamenti e le relative pratiche, non avrei potuto godere di tutte le benedizioni e cambiamenti successivi. Sarei ancora a guardarmi attorno e mi sarei perso nelle tante sciocchezze che circolano sul web o nei finti esperti che non vivono ciò che insegnano.


Le anime che decidono di lavorare con me hanno risultati stupefacenti proprio perché durante il percorso di 5 settimane apprendono strumenti autentici e perché insegno loro quello che vivo. Infatti non è possibile falsificare la shakti, l’energia divina della kundalini. O è risvegliata e soprattutto attiva in te ogni giorno e quindi puoi contagiare chi hai di fronte, oppure non funziona. Fine. Perchè si, c’è una differenza tra un risveglio della kundalini e una kundalini sempre attiva, operante nel tuo sistema. In futuro magari farò un video per chiarire, ma fin da ora ci tengo a specificare che questo non ha nulla a che vedere con le cosiddette “attivazioni” di cui oggi si sente tanto parlare. Anzi, invito a stare in guardia. Uomo avvisato mezzo salvato.


Di fronte ai 7 punti esposti la mente può avere svariate resistenze perchè crede ci sia una perdita enorme, totale, ma non è affatto così e quando c’è almeno un’esperienza di unione, le verità che ho descritto diventano chiare come il sole. C’è una perdita da affrontare si, la perdita della causa di ogni sofferenza ovvero il tuo io.


Sicuramente chi non ha un forte desiderio di conoscere sé stesso, di conoscere cioè Dio, di porre fine a qualsiasi residuo di sofferenza per sempre e dimorare così in un oceano di pace ed estasi, si fermerà molto presto nel cammino.


Puoi fermarti quando vuoi e puoi anche non cominciare affatto.

Ma sii sincero, c'è forse qualcosa di più bello di chiudere gli occhi e perdersi senza motivo in una dolce estasi divina o di riaprire gli occhi e godere di quell'estasi anche di fronte a ciò che appare e durante le azioni quotidiane, senza motivo?

Sul serio credi non valga la pena sforzarsi un po’ per poter godere di un amore estatico senza limiti? Sul serio vuoi continuare a comprare le mille scuse che la tua mente ti vende ogni giorno per convincerti che non è il momento di lavorare su di te o di approfondire tale lavoro?


Il tempo non è denaro. Il tempo è estasi. Non perdere tempo!



Per guardare tutti i VIDEO clicca qui: https://www.youtube.com/c/Parashanti


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Se vuoi ricreare Pace ed Equilibrio in modo efficace e duraturo o se vuoi dare un'accelerata alla tua evoluzione fino a toccare con mano la Beatitudine, visita il sito www.parashanti.com e candidati ad un incontro conoscitivo gratuito di 30 minuti per verificare se possiamo cominciare a lavorare assieme.


Buona vita!



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